PelviTrainer Biofeedback
Il PelviTrainer Biofeedback è un dispositivo medico per l’allenamento della zona pelvica. È costituito da un sedile sul quale il paziente può stare in piedi completamente vestito.
Non invasivo, il PelviTrainer misura le contrazioni dei muscoli perineali del paziente e le converte in segnali visivi su uno schermo, come in una partita di ping-pong in cui le contrazioni perineali controllano la racchetta.
Il dispositivo PelviTrainer Biofeedback è consigliato come complemento alle sessioni PelviPower. Tuttavia, può essere utilizzato anche come trattamento alternativo a sé stante, in caso di controindicazione alla stimolazione del campo magnetico o nella prevenzione prima della prostatectomia.

I vantaggi del PelviTrainer Biofeedback
Il PelviTrainer Biofeedback è un dispositivo medico approvato, i cui risultati sono stati scientificamente provati. Mentre i metodi tradizionali di rieducazione perineale possono scoraggiare molti pazienti,
il nostro metodo funziona: :

Non invasivo e indolore
Confortevole, il paziente è seduto e rimane vestito
Ludico , grazie all’uso di semplici esercizi e giochi.
Accessibile a tutti, senza controindicazioni

Come funziona il PelviTrainer Biofeedback ?
La sedia è un dispositivo medico di biofeedback training.
Misura l’attività dei muscoli pelvici grazie a un avanzato sensore ultrapreciso integrato nel sedile e restituisce queste contrazioni sotto forma di segnali visivi.
Tecnologia Biofeedback Trainer
Il dispositivo PelviTrainer utilizza un sensore di pressione a punta, inizialmente progettato per applicazioni aerospaziali. La sua precisione gli consente di fornire informazioni affidabili e dettagliate sull’attività dei muscoli pelvici del paziente. Il sensore è integrato direttamente nel sedile, il che evita qualsiasi intrusione e non costringe la paziente a spogliarsi, nemmeno parzialmente. Una volta installato il paziente, l’operatore seleziona uno dei programmi proposti.
In base ai risultati ottenuti, i progressi vengono registrati e valutati per monitorare i miglioramenti e pianificare gli esercizi adatti a ogni sessione.
4 modalità di funzionamento
Per consentire al paziente di prendere in mano il dispositivo e proporgli esercizi adattati, il Trainer dispone di 4 programmi..
Modalità libera
Questa modalità consente al paziente di abituarsi al dispositivo eseguendo specifiche contrazioni perineali. In questo modo, può familiarizzare con il sedile, il poggiapiedi, il display e tutti gli altri elementi della poltrona.
Gli esercizi di base
Dopo la calibrazione, il paziente è invitato a seguire diversi cicli di contrazioni specifiche. Il programma chiede al paziente di eseguire fasi successive di contrazioni, trattenute e rilassamenti. A seconda del profilo del paziente, è possibile adattare l’intensità, il numero e la durata di ciascun ciclo.
Esercizi avanzati
Questo programma aggiunge agli esercizi standard fasi di contrazioni rapide. Queste hanno lo scopo di valutare e migliorare le capacità di rilassamento e di pressione della zona pelvica della paziente. Anche in questo caso le sequenze sono personalizzabili.
La modalità di gioco
Infine, la modalità di gioco rende la sessione più divertente e promuove contrazioni concentriche e isometriche. Ad esempio, il paziente può utilizzare contrazioni e rilassamenti per muovere una racchetta in una partita di ping-pong.
PelviTrainer Biofeedback come soluzione autonoma o come complemento di PelviPower?
Il PelviTrainer è progettato per lavorare in sinergia con la poltrona PelviPower.
Il PelviPower, infatti, stimola la muscolatura pelvica del paziente senza alcuna azione da parte sua, attraverso i campi magnetici. Il PelviTrainer Biofeedback, invece, permette di far lavorare i muscoli con piena consapevolezza, inducendo il paziente a contrarre il pavimento pelvico secondo la propria volontà. I due dispositivi si completano quindi in modo ideale.
Tuttavia, alcuni pazienti che non possono utilizzare il PelviPower (donne in gravidanza, portatori di dispositivi cardiaci…) possono considerare il PelviTrainer Biofeedback come una soluzione completa.
Il vantaggio di questo dispositivo è che è accessibile a tutti, senza controindicazioni. In questo modo, si dispone di una soluzione medica adatta a ciascun paziente, indipendentemente dal suo profilo.
I campi di applicazione del
PelviTrainer Biofeedback
Con questo metodo è il paziente a contrarre volontariamente il proprio perineo. Grazie al suo metodo delicato e non invasivo, non esistono controindicazioni all’uso del PelviTrainer. Inoltre, le patologie che possono essere trattate con questo dispositivo sono molto numerose.
Il PelviTrainer può essere utilizzato
per alleviare le seguenti patologie:

Incontinenza urinaria:
Incontinenza da sforzo, da urgenza o mista
Incontinenza fecale
Prolasso genitale
Sessuologia:
Diminuzione del desiderio sessuale, problemi di erezione…
Mal di schiena:
Problemi posturali, dolori lombari
E molte altre patologie…
Per molti professionisti
Utilizzato da solo o in aggiunta al PelviPower, il PelviTrainer Biofeedback è un dispositivo importante per molti professionisti della salute.
Urologi, ostetriche, fisioterapisti,, gastroenterologi, o anche per attrezzare centri di riabilitazione, case di cura, ospedali, cliniche…

Se siete interessati al Pelvi Trainer, rivolgetevi al nostro team di consulenza per conoscere i termini delle tariffe, le condizioni di pagamento e l’attuazione.
f.a.q
Come avviene l'installazione del PelviTrainer?
La sedia richiede solo una presa di corrente standard. Elssee si occupa dell’installazione completa presso la vostra sede. Inoltre, vi forniamo una formazione di circa 2 ore per aiutarvi a familiarizzare con il vostro nuovo dispositivo e a utilizzarlo al meglio.
Esistono controindicazioni all'uso del PelviTrainer?
Il PelviTrainer Biofeedback può essere utilizzato sia da uomini che da donne, indipendentemente dall’età. Non ci sono controindicazioni per le sessioni, tutti i profili di pazienti sono compatibili con il dispositivo.
Il PelviTrainer può essere consigliato come misura preventiva?
Le sessioni di PelviTrainer possono essere utilizzate anche a scopo preventivo. Prima di una prostatectomia, dopo un prolasso o anche per gli atleti di alto livello e le donne in gravidanza, per facilitare il recupero post-partum.
